Non importa quanto durerà il vostro viaggio negli Stati Uniti, sappiate che il sistema sanitario americano è principalmente di tipo privatistico (non pubblico come in Italia) e dunque non rimborsa le spese sanitarie e mediche, che sono invece a carico dei cittadini.
Le cure mediche negli Stati Uniti sono di altissimo livello, ma le spese possono essere veramente proibitive.
Ecco perché prima di partire è bene stipulare una polizza assicurativa adeguata che copra tutte le eventuali spese sanitarie, i rimborsi e l’eventuale rimpatrio in caso di bisogno. Altrimenti si rischia di dover stipulare “un mutuo” per permettersi qualunque intervento medico urgente. Solo un esempio: un’operazione di appendicite può costare intorno ai 20.000 dollari.
Conviene optare per pacchetti assicurativi cumulativi che coprano oltre alla assicurazione sanitaria anche altri tipi di imprevisti di viaggio (volo, bagaglio, anticipo di denaro, spese telefoniche, cancellazione, rientro anticipato, ecc.).
In genere, le assicurazioni di viaggio, includono anche la copertura sanitaria.
Il sistema sanitario USA
È un sistema molto complesso, spesso al centro delle battaglie politiche di ogni governo americano.
Attualmente il sistema americano si compone di una parte pubblica e di una privata. I programmi di cura pubblici sono due: il Medicare e il Madicaid, il primo riservato ai cittadini al di sopra dei 65 anni e ai disabili, il secondo ai cittadini meno abbienti, che non raggiungono un determinato reddito.
Per quanto riguarda invece il sistema privato, si fonda su assicurazioni sanitarie che in genere sono parte dello stipendio e contrattualizzate dal datore di lavoro.
Più dell’87% dei cittadini americani è coperto da un’assicurazione medica privata. E questa cifra è cresciuta sotto l’amministrazione Obama, perché, attraverso la riforma nota con il nome di Obama Care, anche i cittadini meno abbienti hanno avuto accesso ad una polizza sanitaria ad un prezzo più vicino al loro reddito.
Nel maggio 2017 il presidente Donald Trump ha fatto approvare alla Camera dei Rappresentanti (con 217 sì e 213 no) la richiesta di abrogazione dell’Obama Care. Tale proposta però, nonostante la maggioranza repubblicana all’interno del senato, è stata respinta da quest’ultimo (con 55 no e 45 sì). Successivamente, sempre sotto l’amministrazione Trump, è stata anche proposta un’abrogazione parziale dell’Obama Care ma l’iniziativa è stata comunque declinata al senato.
Quali sono le caratteristiche minime di un’assicurazione per il viaggio?
Intanto, deve prevedere la copertura per le emergenze mediche e le eventuali cure e trattamenti, incluse le degenze ospedaliere e un volo di emergenza per ritornare a casa se necessario.
Inoltre, dovrebbe prevedere anche l’assicurazione per il furto o la perdita del bagaglio e la cancellazione del viaggio. Infatti, se si ha già pagato in anticipo una parte consistente del viaggio, un’assicurazione che copra l’annullamento è una spesa che vale la pena.
In caso di spese ospedaliere, attenzione anche a quelle compagnie assicurative, che se contattate dopo l’emissione della fattura da parte dell’ospedale, possono chiedervi di anticipare la spesa per poi rimborsarvi. Leggete bene tutte le informative e le faq prima di stipulare un’assicurazione.
In genere, una buona polizza assicurativa di viaggio completa che copre tutte queste cose può costare fino al 10% del costo totale del viaggio.
Come utilizzare la polizza?
In primis, all’interno della polizza troverete tutte le informazioni per le segnalazioni e i contatti per le emergenze. Che si tratti di visita medica o di ricovero, contattate sempre la centrale operativa dell’assicurazione prima di prendere iniziative personali. In questo modo la compagnia assicurativa potrà garantire il pagamento presso la struttura ospedaliera. La centrale inoltre saprà indicare l’ospedale o lo studio medico in cui recarvi per ricevere il trattamento.
Non dimenticate anche di stipulare l’assicurazione per la guida
Come minimo un’assicurazione che copra la responsabilità civile. In genere, le agenzie di noleggio auto offrono un’assicurazione che copre i danni al veicolo noleggiato e un’assicurazione di responsabilità separata, che copre i danni a persone e altri veicoli.
Preparativi per il viaggio: non dimenticate l’ESTA
Prima di partire per una vacanza in USA, oltre all’assicurazione sanitaria, ai bagagli, alla prenotazione di voli e degli alberghi, non dimenticate di compilare online la richiesta per l’autorizzazione turistica al viaggio (ESTA).
In questo sito web potrete richiedere l’ESTA facilmente e trovare ulteriori informazioni sul sistema sanitario americano: https://www.application-esta.us/
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