Molti ragazzi e tante ragazze si domandano cosa possono fare per tornare insieme a un ex che li ha lasciati, magari rimanendoci amico con la speranza di convincerlo a rinverdire i fasti della vecchia relazione. Ma quasi sempre è una cattiva idea. A meno di ripensamenti dell’ultima ora, o di una separazione incerta (la famosa pausa) o non ben definita, una storia si chiude per sempre. Ci sono dei motivi dietro questo fermezza: il primo è che si sta meglio. Passata la delusione, messa da parte la tristezza, prima o poi arriva il momento di ripartire. Se non si riesce a superare questo travaglio, probabilmente è il caso di chiedere aiuto. Non si dovrebbe mai dipendere da un’altra persona, né materialmente, né emotivamente. Ma se stai pensando di rimanere amico perché ci vuoi tornare o perché lui / lei te l’ha chiesto dopo averti lasciato, faresti bene a considerare quanto segue:
Se ci vuoi tornare insieme è la tattica sbagliata
Pensaci bene: siamo abituati a valutare l’importanza di una cosa solo se quella è veramente importante. Cioè se gli diamo l’importanza assoluta, il primo posto. E spesso tendiamo a svalutare l’importanza, facendola scalare indietro nella scala delle priorità. Ma se smettiamo di frequentare una persona e questa ci manca, allora capiamo che è importante. Quindi: se lei ti ha lasciato come mai potrebbe accorgersi di quanto sei importante, se gli stati sempre a tiro? Dovrebbe invece apprezzare la tua assenza. Se non gli manchi, se non fa nulla dopo essere stati distanti, allora non ha più senso nemmeno stargli vicino. Non si può essere amici di una ex così a cuor leggero, soprattutto quando è passato poco tempo dalla separazione. Se vuoi tornare insieme con lei assentarsi è la tattica migliore, in ogni caso.
La tua vita dipende da un’altra persona
Non dovresti mai dipendere da un’altra persona, né economicamente, né sentimentalmente. La tua vita dovrebbe bastarti così com’è, in rapporto con gli altri, in modo sano. Se vuoi tornare con la tua ex, l’amicizia non ti porterà da nessuna parte, semplicemente perché nel momento in cui continui a volerla frequentare, stai segnalando il tuo bisogno, la disparità nei sentimenti. Lei ti ha lasciato, tu hai bisogno di lei. Come credi che potrebbe andare a finire una storia così sbilanciata? Con il totale controllo della tua vita da parte di un’altra persona. Invece, per prendere decisioni corrette, occorre essere lucidi e sereni, per quanto possibile.
Diventi un ripiego
Le ministre riscaldate, come dice il proverbio, non piacciono a nessuno. Eppure in tanti si mettono nelle condizioni di diventare la minestra riscaldata per qualcuno. Significa partire in svantaggio. Nel migliore dei casi sei un ripiego: una persona cui fare riferimento solo in uno stato di bisogno, di necessità, di noia e di apatia. Pensaci bene: vorresti essere una persona del genere anche in un rapporto di amicizia? Le persone si dovrebbero frequentare perché stanno bene insieme, condividono emozioni, scelte, interessi. Non perché non hanno altro da fare. Se la tua ex ritorna con te ogni tanto, per assecondare i tuoi o i suoi momentanei bisogni, si sta comportando come un animale, tutto istinto, nient’altro. Può andare bene finché sei giovane, ma quando devi iniziare a costruire qualcosa c’è da pensarci bene. Anche tu hai un valore.
Hai bisogno di tempo per digerire la separazione
Il pensiero di rimanerci amico o amica spesso sorge dopo una brusca separazione che si fa fatica a superare. È un pensiero che si basa sull’illusione che si possa riaccendere il fuoco semplicemente stando vicini. Ma l’amore è fatto di chimica: l’intesa iniziale – l’innamoramento – dura per poco tempo, poi subentrano altri fattori. Questi potrebbero essere anche all’apparenza rimasti, ma di sicuro non tornerà l’amore iniziale, nonostante ci si frequenti ancora. Poi conta molto il contesto, come ci si è innamorati, il periodo, le modalità. Ricreare la favola è pressoché impossibile e andando avanti ti renderai conto che è frustrante e soffrirai ancora: per la separazione che non riesci a mettere da parte e per le conseguenze negative della tua incapacità di accettarla.
Non si è veramente amici di una ex
Si, ci sono casi in cui due ex possono rimanere amici. Ma amici quanto? Al punto di vedersi sempre, uscire insieme, organizzare feste, celebrare dei risultati? Se restringi di molto il campo di tutte le cose che faresti con un vera amico, una vera amico, ti accorgerai che non ci sono davvero tante cose che faresti con un ex. È così: non si è mai amici veramente. Non troverai supporto, se sei ancora innamorato o provi qualcosa, sarai sempre in difficoltà, ci sarà sempre un non detto che rende impossibile l’amicizia. Questa è senza sconti, con pregi e difetti. Un amico è una persona a cui vogliamo bene e che appoggiamo, supportiamo, correggiamo se necessario. La persona che ami è un’altra cosa: ci sono gli estremi per un’amicizia, ma c’è un livello di complicità che rende l’amore qualcosa di particolare. Quando questa complicità cessa, gli estremi per l’amicizia spesso decadono.
L’intimità che c’era prima crea non pochi problemi, vergogne, insicurezze. Quando ci si vede, si parla, si fa qualcosa insieme da amici, manca questo substrato, che invece è sempre presente tra gli ex e crea disagio. Inoltre ti impedisce di andare avanti. Leggete qualsiasi forum dedicato alle relazioni affettive e vi renderete conto che la maggior parte dei problemi, nelle nuove coppie, deriva dal rapporto con gli ex. Quindi il consiglio, come diceva Sting, in una sua famosa canzone è: se ami qualcuno, lascialo libero.