Non ho amici: perché non li hai

Vi siete mai chiesti il motivo per cui non avete davvero buoni amici? Il perché potrebbe dipendere da tanti elementi. Vediamo di vederne qualcuno.

La sensazione di essere ignorati e di non contare per le persone è molto frustrante e causa di tanti problemi. Se una persona si comporta male con voi, non si lega, non crea un ponte affettivo ed emotivo è difficile che diventerà amica. Forse alla base di tutto c’è un errore di valutazione delle persone o la frequentazione di un ambiente sbagliato. Il segreto per legare con le persone è di avere reali interessi comuni. Se si fa un’attività insieme ci si conosce meglio e si scoprono di avere delle cose in comune che possono fare da base per una proficua amicizia, continuare a frequentare persone che non hanno nulla in comune è veramente complicato, perché a meno che non ci sia fin da subito una scintilla, difficilmente si può basare un rapporto sulla semplice simpatia o intesa. Occorre avere qualche interesse in comune.

Ma spesso non si fanno amicizie che contano perché si commettono degli altri errori. Ad esempio si esagera, si annoia. Se hai bisogno di amici e pretendi di farteli coinvolgendo troppo le persone che ti stanno intorno (per uscire, fare attività) si passerà prima o poi per ipocriti, poco sinceri e per noiosi. Non bisogna mai sembrare troppo bisognosi di un rapporto perché potreste influenzare negativamente il giudizio che le persone hanno su di voi (“pesante” è l’aggettivo che descrive meglio questo stato di cose).

Inoltre non bisogna essere troppo negativi. Essere avvolti in una nube di tristezza, questo si che fa allontanare le persone. Non bisogna eccedere nell’entusiasmo, ma neanche nella negatività. Le persone troppo pessimiste, negative, con un’eccessiva carica di tristezza tendono a stancare e vengono facilmente allontanate da un gruppo. Al contrario se si è troppo carichi di energia, meglio usare altri mezzi per scaricarla, come una partita a calcetto, una sessione di allenamenti in palestra. Inutile coinvolgere eccessivamente gli altri.

L’aspetto da guardare con maggiore attenzione però riguarda sé stessi. Magari si è troppo egoisti e non ce ne rendiamo conto. A volte l’egoismo è un semplice accumulo di individualismo e di desiderio di sopravvivenza. Ma se ponete troppo voi stessi al centro dell’attenzione, non sorprendetevi che gli altri vi mollino. Ho conosciuto persone che faticavano ad avere amici veri, solo perché facevano dei calcoli di convenienza. Li facevano in modo naturale, pensando esclusivamente a loro stessi, cercando le persone solo per un proprio calcolo personale, per un vantaggio. Questo potrebbe essere davvero il motivo per cui poi non ci si lega in modo affettivo alle persone.

La tua difficoltà a fare amicizie potrebbe dipendere anche da delle barriere psicologiche che hai costruito nel tempo. Magari sei insicuro e trasmetti insicurezza, sei troppo ansioso e e diffondi ansia. Oppure sei diffidente e non ti fidi abbastanza, non riuscendo mai ad aprirti. Socializzare significa anche rivelarsi, concedere un po’ di sé senza farsi travolgere dalle paure e soprattutto mia prendendosi troppo sul serio. Infine, un motivo da non trascurare è che potresti essere noioso, non avere argomenti di conversazione e non disporre di uno senso dello humour. Lavora un po’ su questi aspetti, cercando nuovi spunti di conversazione.

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