Fin dagli anni Settanta, i ricercatori americani hanno tentato di catalogare la personalità umana, cercando di raggrupparla in gruppi di insieme che condividevano delle spiccate caratteristiche. Una sorta di identikit del tratto umano, che poteva aiutare a comprendere il perché di certi comportamenti, anche autolesionisti, identificando un pattern comune. Scoprirono che era possibile catalogare i tratti del carattere usando cinque dimensioni.
Estroversione: Il carattere più ampiamente definito è quello dell’estroversione, un tratto tipico della personalità umana, che si denota nel rapporto con gli altri. In particolare per il livello di allegria, per la capacità di iniziativa e la voglia di comunicare e relazionarsi con i simili. Coloro che possiedono un alto livello di estroversione sono i classici tipi da compagnia, socievoli e abili nel porsi degli obbiettivi e realizzarli. Coloro che al contrario hanno basso livello di estroversione (introversione) tendono a essere poco sociali, timidi, riservati e supini rispetto alle decisioni altrui e all’autorità.
Apertura: Le persone che hanno alti livelli di apertura sono più creativi e adorano le novità. Coloro che non lo sono e che quindi non hanno la tendenza a ricercare cose nuove, sono molto più convenzionali, si fidano delle proprie opinioni, preferiscono l’abitudine e hanno un senso molto pronunciato di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, essendo di fatto schematici.
Piacevolezza: questo particolare tratto ha a che vedere il modo in cui ci rapportiamo con gli altri, come li giudichiamo e come teniamo a comportarci rispetto alle loro azioni. Coloro che mostrano una spiccata dose di “piacevolezza” sono amichevoli, tendono a fare conoscenze in qualunque ambito, sono calorose e affettuose. Chi non possiede questi tratti si vergogna, è timido, sospettoso, si fida poco ed è tendenzialmente egocentrico, limitando molte delle attenzioni a sé stesso e nessun altro.
Coscienziosità: a dispetto del termine, che potrebbe richiamare un’idea di saggezza, questa dimensione misura il grado di organizzazione di una persona, ovvero come si gestisce e come concretizza le proprie aspirazioni.. Color che hanno un alto punteggio in questo campo sono motivati, disciplinati e affidabili. Tendono quindi a raggiungere più scopi, in qualsiasi ambito. Gli irresponsabili e le persone inconcludenti sono coloro che si possono far rientrare nel gruppo che possiede un basso punteggio di “coscienziosità”.
Emozionali: questo particolare tratto della personalità riguarda il nostro modo di vivere le emozioni. In questo caso il punteggio alto rileva una certa negatività, la tendenza a vivere con ansia la vita quotidiana e l’incapacità di far affidamento sulle proprie risorse, tendendo inutilmente al pessimismo e a un basso livello di autostima. Chi ha punteggio basso sono contraddistinti da autostima elevata e dalla capacità di sfidare ogni volta gli eventi, fidandosi delle proprie abilità.