La personalità si evolve nel tempo

benessereNonostante una lunga credenza, basata su assunti assolutamente scientifici, che i tratti della personalità non si modifichino nel tempo, una volta raggiunta l’età matura, numerosi studi stanno dimostrando con prove concrete il contrario. Le ricerche mostrano che un cambiamento nel carattere può modificare il senso di soddisfazione dalla vita addirittura in modo superiore a un cambiamento economico radicale. Studi del passato avevano rilevato che il principale fattore di cambiamento della personalità derivava dalla percezione che abbiamo sul nostro stato di benessere economico. Le ricerche sul benessere economico, in ogni caso, si sono più concentrate su fattori secondari, come i guadagni, gli acquisti realizzati, la posizione lavorativa raggiunta, anche perché questa idea della personalità granitica è generalmente considerata come acquisita una volta che si lavora e si è nella piena maturità. I nuovi studi, pubblicati su Social Indicators Research, una importante rivista americana di psicologia sociale e cognitiva, hanno studiato le personalità che cambiano rispetto alla soddisfazione generale della vita, che ovviamente non comprende solo gli aspetti puramente economici. Questi studi hanno smentito il famoso detto che “i soldi non fanno la felicità”. I ricercatori dell’università di Manchester hanno preso in osservazione oltre 8600 soggetti, dai 15 ai 93 anni, osservandoli in due passaggi temporali distanziati di ben 4 anni. Hanno misurato i cinque grandi tratti della personalità per verificare che non fossero mutati, rispetto ai cambiamenti della vita come lo stato coniugale, le relazioni di lunga durata, la carriera lavorativa, i successi accademici e tutti i fallimenti che possono intercorrere. I cinque tratti della personalità, secondo chi ritiene questo modello valido, ricordiamo che sono:

  • Estroversione
  • Amicalità
  • Coscienziosità
  • Stabilità emotiva
  • Apertura mentale

I risultati sui partecipanti hanno rivelato che durante i quattro anni diverse personalità e caratteri sono mutati, almeno quanto i fattori demografici, come lo stato maritale e il tasso di impiego. E questi cambiamenti erano più dovuti ad aspetti come questi che a indicatori economici veri e propri. Per esempio, alcune persone che sono diventate meno amichevoli e condiscendenti hanno riportato di sentirti meno soddisfatte e piene rispetto a com’erano prima, quando abbracciavano di più la possibilità di aprirsi a nuove esperienze e soprattutto godere a pieno degli eventi che vivevano. Questo studio non fa un mero tentativo di stabilire cosa causi il cambiamento della personalità, ma precedenti studi hanno evidenziato che determinati eventi possono causare dei cambiamenti profondi nel carattere. Secondi gli psicologi, gli eventi della vita che producono maggiori cambiamenti nella personalità sono:

  1. Una grande soddisfazione professionale, derivante dall’avanzamento di carriera e da una maggiore disponibilità economica, aumenta l’estroversione e compromette un po’ la stabilità emotiva per le maggiori responsabilità assunte;
  2. Relazioni più forti, creare relazioni forti e coltivarle migliora l’umore certo, ma vivere all’interno di un rapporto importante aumenta al coscienziosità, l’amicalità e l’estroversione e genera più stabilità emotiva e maggiore comprensione delle dinamiche dei rapporti (si diventa più pazienti, nell’ambito di un rapporto fruttifero per entrambi);
  3. Prendere antidepressivi, i farmaci con una specifica funzione antidepressiva sono in grado di intervenire sull’umore e sugli stati d’ansia, ma nel lungo termine influiscono sul comportamento e la personalità, soprattutto in chi ha una depressione clinicamente conclamata;
  4. Divorzi e separazioni, lo sanno bene gli avvocati matrimonialisti e gli psicoterapeuti impegnati a riannodare fili impossibili da sbrogliare, il matrimonio e le separazioni dolorose producono traumi, ma anche cambiamenti importanti nelle personalità. Le donne separate sono più aperte verso gli altri;
  5. Secondo matrimonio, negli uomini ha effetto più che nelle donne incidendo sulla stabilità emotiva. Spesso il secondo matrimonio è quello più riuscito.

Con queste ricerche gli psicologi sono convinti di poter generare più felicità attraverso un nuovo atteggiamento verso la vita e gli altri, provocando quindi un maggior benessere e un senso di soddisfazione più ampio.

vedi anche: http://it.wikipedia.org/wiki/Big_Five_(psicologia)

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