I soldi si dice che spesso non facciano la felicità, ma siano importanti. Una lettrice recentemente ci ha inviato una mail chiedendoci un consiglio: era giusto, secondo noi, che lei non frequentasse una persona solo perché non aveva un buon lavoro?
La domanda è diretta e la risposta dovrebbe esserlo altrettanto. In questo caso, al di fuori di ogni giudizio morale, la risposta è SI, è giusto. Ciò significa che comunque ci si potrebbe fidanzare o sposare solo con un uomo ricco, che ha soldi, indipendentemente dal suo carattere o dalla sua personalità e ciò potrebbe avere un prezzo nella convivenza, molto più salato che sposare un uomo con il quale si va d’accordo, ma che è povero.
Uomini e donne si scelgono spesso anche in relazione allo stile di vita. A volte condividendo un hobby o un interesse condividono un ambiente e un intero modo di vivere. È assai difficile che persone di estrazione e ambiente differenti si incontrino, proprio perché gli uomini tendono ad aggregarsi secondo schemi omogenei.
Una donna poi potrebbe sentire il bisogno di essere rassicurata dalle finanze del potenziale partner, perché è insicura sulle sue, o perché pensa di aver bisogno più di altre di un tetto dove dormire, di abiti da indossare, di una macchina da guidare. Sono scelte e gusti ed è inutile sottolineare che il denaro abbia un fascino particolare.
Va anche detto che essere senza soldi non significa non averne avuti o non saperli fare. Ci sono persone che sanno guadagnare tanto, ma spendono comunque tutto e altre che invece pur guadagnando poco, riescono a risparmiare, avendo più disponibilità. La cosa, insomma, potrebbe trarre in inganno. Di sicuro, come una persona gestisce i propri soldi non è indifferente. Una donna o un uomo particolarmente prodigali, che vivono al di sopra delle loro possibilità saranno sempre soggette a un particolare scrutinio. Una donna spendacciona è difficile da sposare, se il livello della sua contentezza è misurato solo negli acquisti di beni materiali; ma vale lo stesso per un uomo che non sa rinunciare a nulla, compresa una donna bella che gli fa spendere tutto. Come gestiamo i soldi, insomma è un tratto indicativo. Può denotare sicurezza, ambizione, fiducia, ma anche mancanza di giudizio, nervosismo, timidezza, incapacità di assumersi rischi e responsabilità.
Le donne tendono a scegliere non tanto uomini ricchi, ma uomini che hanno il potenziale per esserlo, o che comunque possiedono determinate qualità che fanno anche diventare ricchi. La ricchezza, per quanto maltrattata dal punto di vista morale, è indice di ambizioni e di obiettivi. Un uomo che si fa da sé, che lavora duro, che diventa ricco è normale che attragga il sesso femminile e che quindi diventi oggetto del desiderio di tante donne che vorrebbero sposarlo. Questo perché il suo lavoro dimostra che non solo dispone di mezzi economici, ma anche di mezzi morali e intellettuali di alto livello. Le donne poi sono libere di pensare che sarebbero molto più felici con un uomo ricco, perché oltre a permettersi uno stile di vita superiore, potrebbero assicurarsi una famiglia come l’hanno sempre sognata. Per cui, per chiudere con la risposta, no, non c’è nulla di male, a patto di scegliere un partner con il quale si va d’accordo. Perché chi ha soldi, alla fine, non teme di spendere per una separazione e sa come trovare partner più stabili e affidabili.
Tutte quelle che possono farlo,scelgono di farsi un uomo ricco invece di un uomo disorientato,ecc.oppure di un disadattato o uno ‘scarto umano’,ecc.e’ qui che t viene di incazzarti qnd proprio quelle ‘sgualdrine’ parlano di ‘società equa’..