Per stare bene esistono segreti? È possibile trovare dei rimedi al malessere interiore? Com’è possibile che alcune persone riescano comunque ad andare avanti e farcela, nonostante tutto?
La risposta è nel controllo della propria vita. Può sembrare un concetto filosofico, astratto, che non ha alcun reale riscontro nella quotidianità, ma non è così. Ed esistono alcuni sistemi per stare meglio, prendersi cura di sé stessi, riuscire a farcela. Ecco alcuni principi e trucchi per stare bene fisicamente e psicologicamente.
- Molti problemi dipendono dal mancato impegno. Dietro il successo e la realizzazione non c’è la fortuna, ma l’impegno. Anche quello volto a coltivare un talento o una qualità. Pensate a un attore famoso. Difficile trovarne uno brutto, ma tra i più famosi è quasi impossibile trovarne uno che non abbia dedicato gran parte della propria vita a migliorarsi, e coltivare il suo iniziale talento (la bellezza) per coltivarne un altro (la recitazione). Pensate a Leonardo DiCaprio. Ai tempi di Titanic era sostanzialmente conosciuto per il suo viso, oggi è uno dei migliori interpreti della nostra generazione, quasi ci si dimentica che è un bell’uomo. Impegnati per ottenere qualcosa e stare meglio. Se vuoi veramente qualcosa, agisci per ottenerla, non perdere tempo a sognare a occhi aperti.
- Come non esiste la fortuna, non esiste la bacchetta magica che cambia la tua personalità da un giorno all’altro. La tua personalità, il tuo carattere, il tuo modo di fare, quello che ottieni è il risultato della somma delle tue abitudini. Recentemente ho seguito un corso molto interessante dedicato proprio al miglioramento personale, al potenziamento del proprio carattere. Ebbene il focus principale era proprio sulle abitudini, le cattive abitudini: come mangiare troppo, bere troppo, non fare movimento, procrastinare, mangiare e bere alimenti zuccherati, essere sregolati. Il punto è che si rimane schiavi di risposte automatiche, che ci allontanano dallo scopo, dagli obiettivi.
- Tieni un diario, anche se ti sembra strano o superato. Invece è importante e non so quanto ancora debba sottolinearlo. È il metodo più semplice e immediato per tenere traccia della tua vita e per dare una sterzata. Meglio se scritto a mano, perché l’impegno preso con sé stesso è ancora più forte. Non è necessario scrivere frasi motivazionali per ispirarsi. Usa lo spazio della pagina per mettere nero su bianco quello che devi fare. Organizza la tua vita, analizza le abitudini che prendi, come fare una pausa e mangiare o bere una bibita gassata. Stabilisci una nuova routine fatta di cose solo positive.
- Tieni a mente ciò che vuoi essere e domandati: quello che sto facendo ora mi fa stare bene adesso e anche domani? È utile nel conseguimento dei miei obiettivi? Prova a darti un obiettivo di minima, non fare i proverbiali passi da gigante che poi risultano più lunghi della gamba. Cosa vuoi veramente dalla vita? Vuoi più soldi? Come puoi ottenerli? Non certo buttando soldi nelle lotterie. Hai molte più possibilità di ottenere una promozione, trovare un nuovo lavoro, imparare a farne un nuovo che centrare il 6 al Superenalotto. Questo concetto deve entrarti in testa: dipende tutto da te. La fortuna ti è contro per un semplice calcolo delle probabilità. Ogni volta che stai per fare qualcosa al di fuori di una routine di successo, necessaria al conseguimento dei tuoi obiettivi, domandati: i 10 minuti che sto per perdere adesso mi sono utili per raggiungere lo scopo? Probabilmente no, quindi stai nel focus. I grandi campioni dello sport, che hanno raggiunto notevoli risultati grazie a ore di sacrifici, descrivono così la loro fame di successo, la loro mentalità. Come una vocazione, una voce interiore che li costringeva ad essere metodici, affamati, ossessionati dal miglioramento personale. Kobe Bryant, scomparso nel 2020, ha sempre dichiarato di essere ossessionato dal miglioramento, dal duro lavoro, tanto che si alzava ogni giorno alle 3:30 per allenarsi, perfezionare la tecnica di tiro e i movimenti e per tornare in tempo per fare colazione con i figli e accompagnarli a scuola, quando poteva.
- Ci sono dei principi fondamentali da tenere a mente:
- lo zucchero fa male, non colpevolizzare il grasso. Modera il consumo di grassi per evitare di innalzare i picchi di colesterolo, ma tieni a mente che sono gli zuccheri a ucciderti lentamente. Mangia zuccheri complessi non raffinati come i cereali integrali (compresi pane e pasta), mangia riso, ma limita dolci, limita pasta raffinata, zuccheri complessi, bevande gassate e cibi confezionati, notoriamente ricchi di zucchero. Mangia più verdura, non esagerare con la frutta, alterna legumi e carni bianche. Integra la dieta con integratori multivitaminici.
- Fai sempre movimento, non avere uno stile di vita sedentario. Stare sempre seduti, marcire sul divano, girare sempre in macchina ti accorcia la vita, è come fumare. E se stati fumando smetti, non consumare alcol, concediti un piacere ogni tanto, ma come un’eccezione non la regola. Perché devi avere i geni molto buoni per raggiungere dei risultati e non soffrirne sul fisico.
- Cambia le abitudini: sostituisci una pessima abitudine con una nuova, un passo alla volta. Dicono che ci vogliano 28 giorni per eliminare una cattiva abitudine, altri parlano di 61 giorni. È un tempo breve per iniziare a costruire una nuova versione di te: consapevole, organizzata, che ha il controllo sulla propria vita.