La sensazione di essere sempre arrabbiati per nulla, di non poter gestire la rabbia, di provare una irritabilità costante è comune.
Le cause possono essere attribuite a diversi problemi, ma esistono – secondo gli psicologi – dei modi per ritrovare la calma, e per smettere di dare eccessivo peso a questioni altamente gestibili.
Qui vediamo il perché, il come, e quali sono delle soluzioni fattibili, con qualche consiglio finale. Tieni conto che tanti si trovano sulla stessa barca.
Quando si è sempre arrabbiati si tende a passare questi stati d’animo:
- Irritabilità costante: essere tesi come una corda di violino ed estremamente sensibili a ciò che accade intorno o al proprio interno. Basta un niente, esempio un ritardo, un rumore improvviso, un movimento o un’espressione di qualcuno.
- Rabbia cronica: quando non si finisce mai di essere arrabbiati, e si mostra rabbia e irritazione in risposta a qualcosa, pensandoci sempre. Esempio: il modo di esprimersi o di fare di una persona vicina.
- Stato di agitazione quotidiana: stato d’ansia e di preoccupazione continua che impedisce di rilassarsi. Sentirsi nervosi con una stretta allo stomaco, ma è difficile capirne il motivo e bisogna andare a ritroso con i pensieri per risalire alla causa.
- Irascibilità persistente: gli scatti d’ira accesi che generano rabbia e frustrazione. Se sono presenti in continuazione è chiaro che c’è un problema sotto che va ben al di là dell’arrabbiarsi per qualcosa (che può capitare).
- Umore negativo costante: situazione di tristezza che non passa, stato emotivo sempre volto al negativo, al pessimismo, sentirsi giù di morale, svogliati e poco entusiasti per qualcosa.
- Frustrazione continua: sentirsi negati in qualche cosa, come se ci fosse un muro che respinge e che non si possa fare nulla per abbatterlo. Incapacità di raggiungere obiettivi e rispondere efficacemente alle situazioni poste dalla vita quotidiana. Esempio: non venire mai a capo di un problema, nonostante gli sforzi.
- Malumore quotidiano: sentirsi insoddisfatti e scontenti per qualcosa che accade di continuo o che è sempre presente nella propria giornata.
- Esasperazione che non finisce mai: quando la frustrazione raggiunge livelli tali da sentirsi quasi impazzire, con uno stato di disperazione misto a rabbia.
- Tolleranza zero verso qualcuno o qualcosa: provare fastidio e intolleranza, da non sopportare la situazione e voler andare altrove.
- Esplosività emotiva. Sentirsi sul punto di esplodere, provare stati d’animo estremi, come un’onda sismica.
Comprendere le cause e agire per risolvere
Per gestire al meglio la rabbia costante, l’irritabilità e il fastidio che possono portare a reazioni emotive scomposte, rabbiose appunto, occorre capire la causa.
Potrebbe essere legata a fattori come lo stress, la stanchezza eccessiva, l’ansia. Oppure a problemi di natura fisica o psicologica, non risolti.
Bisogna capire le proprie emozioni e identificare cosa c’è sotto, escludendo prima di tutto le cause di natura fisica, e indagando più a fondo su come si vive la giornata e come si gestiscono i rapporti personali e professionali.
Si può essere arrabbiati per qualcosa, contro qualcuno, con sé stessi o senza motivo.
Ma capita spesso che lo scatto d’ira, la sensazione di rabbia costante che pervade ogni minimo pensiero, dipenda dall’accumularsi di situazione irrisolte.
Le soluzioni alla rabbia cronica
Provare a rilassarsi, a prendere respiri profondi, cercando di gestire lo stress. Grazie alle tecniche di rilassamento e di respirazione può essere possibile imparare a dominare la calma.
Per stabilizzare l’umore può aiutare una serie di esercizi:
- la respirazione profonda
- lo yoga
- la meditazione
- dei massaggi
- una passeggiata all’aperto in solitaria
Bisogna anche imparare a gestire i conflitti, a controllare in modo razionale e assertivo, grazie a una comunicazione più immediata, logica, che elimini le risposte che ti danno fastidio.
La comunicazione può raggiungere livelli di alta tensione se non si è sufficientemente chiari o se si ha la tendenza a non parlare, evitando l’argomento.
L’impulsività è una nemica della pace e dell’accordo tra persone che si amano e si vogliono bene.
Sull’umore possono incidere anche degli sbalzi ormonali, e quindi si può cercare un equilibrio adottando uno stile di vita più salutare:
- camminare
- riposare adeguatamente
- non consumare sostanze come alcol e droghe
- eliminare fumo
- mangiare meglio
Infine serve anche guardarsi dentro, ricercare la causa profonda, che – salvo eccezioni – c’è sempre e dipende da un insoddisfazione mai chiarita, mai affrontata.
Anziché giudicarsi in modo negativo, attribuendosi una valenza caratteriale che non si possiede, occorre rendersene conto e iniziare a ridurre le tensioni.
Libri consigliati
Come non perdere mai più la calma
di David J. Liberman
Uno sguardo complessivo sulle reali radici della rabbia e come affrontarla dopo averne scoperto la fonte.
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Spiega i complicati meccanismi che portano a certe reazioni. Una lettura pratica, ma anche affascinante e consigliata a chi vuole capirsi meglio.
- Calma la tua mente: Una guida pratica per smettere di pensare troppo Di Roberto Morelli.
- Calma la tua rabbia adesso: Ferma La Rabbia, Allevia l’Ansia, Riduci lo Stress di Alex M. Langston.
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