Come fare se si è sempre arrabbiati?

La sensazione di essere sempre arrabbiati per nulla, di non poter gestire la rabbia, di provare una irritabilità costante è comune.

Le cause possono essere attribuite a diversi problemi, ma esistono – secondo gli psicologi – dei modi per ritrovare la calma, e per smettere di dare eccessivo peso a questioni altamente gestibili.

Qui vediamo il perché, il come, e quali sono delle soluzioni fattibili, con qualche consiglio finale. Tieni conto che tanti si trovano sulla stessa barca.

Quando si è sempre arrabbiati si tende a passare questi stati d’animo:

  1. Irritabilità costante: essere tesi come una corda di violino ed estremamente sensibili a ciò che accade intorno o al proprio interno. Basta un niente, esempio un ritardo, un rumore improvviso, un movimento o un’espressione di qualcuno.
  2. Rabbia cronica: quando non si finisce mai di essere arrabbiati, e si mostra rabbia e irritazione in risposta a qualcosa, pensandoci sempre. Esempio: il modo di esprimersi o di fare di una persona vicina.
  3. Stato di agitazione quotidiana: stato d’ansia e di preoccupazione continua che impedisce di rilassarsi. Sentirsi nervosi con una stretta allo stomaco, ma è difficile capirne il motivo e bisogna andare a ritroso con i pensieri per risalire alla causa.
  4. Irascibilità persistente: gli scatti d’ira accesi che generano rabbia e frustrazione. Se sono presenti in continuazione è chiaro che c’è un problema sotto che va ben al di là dell’arrabbiarsi per qualcosa (che può capitare).
  5. Umore negativo costante: situazione di tristezza che non passa, stato emotivo sempre volto al negativo, al pessimismo, sentirsi giù di morale, svogliati e poco entusiasti per qualcosa.
  6. Frustrazione continua: sentirsi negati in qualche cosa, come se ci fosse un muro che respinge e che non si possa fare nulla per abbatterlo. Incapacità di raggiungere obiettivi e rispondere efficacemente alle situazioni poste dalla vita quotidiana. Esempio: non venire mai a capo di un problema, nonostante gli sforzi.
  7. Malumore quotidiano: sentirsi insoddisfatti e scontenti per qualcosa che accade di continuo o che è sempre presente nella propria giornata.
  8. Esasperazione che non finisce mai: quando la frustrazione raggiunge livelli tali da sentirsi quasi impazzire, con uno stato di disperazione misto a rabbia.
  9. Tolleranza zero verso qualcuno o qualcosa: provare fastidio e intolleranza, da non sopportare la situazione e voler andare altrove.
  10. Esplosività emotiva. Sentirsi sul punto di esplodere, provare stati d’animo estremi, come un’onda sismica.

Comprendere le cause e agire per risolvere

Per gestire al meglio la rabbia costante, l’irritabilità e il fastidio che possono portare a reazioni emotive scomposte, rabbiose appunto, occorre capire la causa.

Potrebbe essere legata a fattori come lo stress, la stanchezza eccessiva, l’ansia. Oppure a problemi di natura fisica o psicologica, non risolti.

Bisogna capire le proprie emozioni e identificare cosa c’è sotto, escludendo prima di tutto le cause di natura fisica, e indagando più a fondo su come si vive la giornata e come si gestiscono i rapporti personali e professionali.

Si può essere arrabbiati per qualcosa, contro qualcuno, con sé stessi o senza motivo.

Ma capita spesso che lo scatto d’ira, la sensazione di rabbia costante che pervade ogni minimo pensiero, dipenda dall’accumularsi di situazione irrisolte.

Le soluzioni alla rabbia cronica

Provare a rilassarsi, a prendere respiri profondi, cercando di gestire lo stress. Grazie alle tecniche di rilassamento e di respirazione può essere possibile imparare a dominare la calma.

Per stabilizzare l’umore può aiutare una serie di esercizi:

  • la respirazione profonda
  • lo yoga
  • la meditazione
  • dei massaggi
  • una passeggiata all’aperto in solitaria

Bisogna anche imparare a gestire i conflitti, a controllare in modo razionale e assertivo, grazie a una comunicazione più immediata, logica, che elimini le risposte che ti danno fastidio.

La comunicazione può raggiungere livelli di alta tensione se non si è sufficientemente chiari o se si ha la tendenza a non parlare, evitando l’argomento.

L’impulsività è una nemica della pace e dell’accordo tra persone che si amano e si vogliono bene.

Sull’umore possono incidere anche degli sbalzi ormonali, e quindi si può cercare un equilibrio adottando uno stile di vita più salutare:

  • camminare
  • riposare adeguatamente
  • non consumare sostanze come alcol e droghe
  • eliminare fumo
  • mangiare meglio

Infine serve anche guardarsi dentro, ricercare la causa profonda, che – salvo eccezioni – c’è sempre e dipende da un insoddisfazione mai chiarita, mai affrontata.

Anziché giudicarsi in modo negativo, attribuendosi una valenza caratteriale che non si possiede, occorre rendersene conto e iniziare a ridurre le tensioni.

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